Lastra lisca in vetroresina / alluminio
In fabbrica, i nostri veicoli vengono prodotti di serie, dai modelli dell’anno 2013, con tetti in vetroresina. Dal modello dell’anno 2009, il tetto in vetroresina è stato configurabile come dotazione speciale. Fino a quel momento, si utilizzavano lastre lisce in alluminio.
La nostra soluzione per i danni causati dagli agenti atmosferici si chiama plastica rinforzata con vetro o, in breve, vetroresina. La vetroresina è un composto di fibre e plastica estremamente robusto e resistente, fatto di resina epossidica e poliammide. I vantaggi del materiale risiedono nella sua elevata resistenza agli urti, anche se viene sottoposto a forti forze. Una struttura in vetroresina definisce il materiale esterno dei pannelli a sandwich per le cabine di caravan/autocaravan (plastica rinforzata con fibre di vetro) per pareti, pavimento e tetto.
Carichi sul tetto
In genere, i tetti dei nostri veicoli sono assolutamente calpestabili. Il carico sul tetto massimo ammessa è pari a 100 kg. Ciò significa che, calpestando il tetto, occorre accertarsi di evitare il carico puntuale. Questo potrebbe provocare ammaccature sul tetto. Pertanto, consigliamo di utilizzare sempre un ampio supporto di base (ad es. una lastra in Styropor) per distribuire uniformemente il peso. Per evitare graffi, il tetto può essere protetto inoltre con un telo.
In caso di condizioni meteorologiche sfavorevoli, occorre rimuovere sempre dal tetto la neve. Infine, è importante tenere a mente che durante lo scongelamento di grandi quantità di neve, si genera una scomoda pressione dell'acqua permanente sulle aperture del tetto, che favorisce lo sviluppo di perdite. In alternativa, in aree autoportanti, è possibile supportare il tetto anche puntellandolo. Evitare un carico puntuale nell'area del soffitto e del pavimento.